Carbonia

Carbonia
Immagini da cartolina

venerdì 30 luglio 2010



Municipio di Carbonia, Piazza Roma.

Carbonia, capoluogo insieme alla vicina città di Iglesias, della neonata provincia del Sulcis-Iglesiente, è il comune più giovane d’Italia.
Fondata nel 1938 per soddisfare le esigenze autartiche del regime fascista, nasce come proiezione civile della miniera di Serbariu che, entrata in produzione nel 1937,diventerà in pochi anni la più grande miniera carbonifera d’Italia.

Costruita in soli cento giorni e inaugurata il 18 dicembre del 1938 con una grande manifestazione di piazza, che troverà eco nei giornali nazionali ed esteri, essa richiamerà da tutta la Sardegna e da diverse regioni d’Italia una popolazione che ben presto crescerà fino a sfiorare nel biennio 1947–1948 i 47.000 abitanti, di cui circa 17.000 occupati nelle miniere di carbone.

Progettata dagli architetti dello Studio Stuard di Trieste, sotto la direzione di Gustavo Pulitzer, rappresenta ancora oggi la più significativa realizzazione dell’architettura razionale di ispirazione europea.
Carbonia negli anni si è ingrandita con nuovi quartieri residenziali, ma ha conservato integra la sua immagine di città di fondazione nei suoi edifici pubblici e nelle abitazioni operaie, che sono sempre più oggetto di importanti studi scientifici ed accademici con la nascita recente del Centro Italiano della Cultura del Carbone (C.I.C.C.).

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